Abstract

How could “rough sex,” a culturally promoted and normalized sexual dynamic in which women are aggressively done to by men, the aggressive doers, be so appealing to dominant-group women in the West, especially as a (raunch) feminist means to a feminist end? In this paper, I analyze whether rough sex is captured by Dr. Filipa Melo Lopes’ framework of raunch feminism as a form of (post-)feminist backlash driven by “meaning vertigo,” or the alleged discomfort and disorientation caused by the recent de-gendering of shared socio-sexual meanings, which has pushed modern, successful and feminist women to revert back to oppressive gender(ed) relations. Integrating an extensive racialist historiography with multiple contemporary examples of popular cultural media, women’s direct testimonies, as well as the most recent socio-psychological and sexuality research, I argue that there is, in fact, no oppressive ‘reverting’ taking place. Instead, I demonstrate how dominant-group women have, since the early beginnings of the West’s colonial patriarchy, actively created, pursued, and benefited from rough sex dynamics at the overall expense of men, in particular racialized Black men. I conclude that rough sex is best understood as (post-)feminist backlash to gender equality itself because, wholly unlike what is commonly proposed, the particular gender unequal dynamics of rough sex have allowed dominant-group women to avail themselves of a unique, gender-specific sexual exploration and power over subordinate-group men, and a greater sexual satisfaction over men generally that is threatened by the women’s rights agenda. This research not only nuances, but fundamentally challenges and outright inverts our mainstream understanding of patriarchal gender hierarchies as essentially oppressive towards all women and empowering for all men.

Alternate abstract:

Come potrebbe il «sesso grezzo», una dinamica sessuale culturalmente promossa e normalizzata in cui le donne sono aggressivamente fatte a dagli uomini, i facenti aggresivi, essere così attraente per le donne del gruppo dominante nel Occidente, specialmente come mezzo femminista (volgare) per fini femministi? In questo articolo, analizzo se il sesso grezzo è catturato dalla struttura del femminismo volgare della dott.ssa Filipa Melo Lopes, inteso come una forma di reazione (post-)femminista guidata dalla «vertigine di significato», o il presunto disagio e disorientamento causato dal recente «de-gendering» dei significati socio-sessuali condivisi, che ha spinto le donne moderne, di successo e femministe a ritornare a relazioni di genere oppressive. Integrando un'ampia storiografia razzista con molteplici esempi di media culturali popolari, testimonianze dirette delle donne, nonché le più recenti ricerche socio-psicologiche e studi sulla sessualità, sostengo che, in effetti, non si verifica alcun "ritorno" oppressivo. Invece, dimostro come le donne del gruppo dominante, sin dai primi inizi del patriarcato coloniale occidentale, abbiano attivamente creato, perseguito e beneficiato da dinamiche sessuali grezze a spese complessive degli uomini, in particolare degli uomini Neri razzializzati. Concludo che il sesso grezzo è meglio inteso come reazione (post-)femminista all'uguaglianza di genere stessa perché, del tutto a differenza di quanto comunemente proposto, le particolari dinamiche di genere disuguali del sesso grezzo hanno permesso alle donne del gruppo dominante di avvalersi di una esplorazione e potere sessuale sugli uomini del gruppo subordinato e una maggiore soddisfazione sessuale rispetto agli uomini in generale unica e specifica per genere, minacciata dai propi fini del movimento dei diritti delle donne. Questa ricerca non solo sfuma, ma fondamentalmente sfida e inverte completamente la nostra comprensione tradizionale delle gerarchie di genere patriarcali come essenzialmente oppressive nei confronti di tutte le donne e potenzianti per tutti gli uomini.

Details

Title
Rough Sex as Oppressive towards (Wo)Men: A Study of the Dominance behind Western Women’s Submissiveness
Author
Baruzzi, Thomas
Publication year
2022
Publisher
ProQuest Dissertations & Theses
ISBN
9798352934111
Source type
Dissertation or Thesis
Language of publication
English
ProQuest document ID
2729045608
Copyright
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