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Abstract - The present study reports species' identification by means of DNA barcoding and new records of the invasive pygmy mussel Xenostrobus securis (Lam. 1819) (Mollusca, Bivalvia), native to South Oceania, in some Western Mediterranean brackish-water biotopes. Monitoring of this species is recommended, given its ecological effects on native biological communities and as fouling agent.
Key-words: bivalves, Xenostrobus securis, alien species, DNA barcoding, Western Mediterranean.
Introduzione - Xenostrobus securis (Lam. 1819) è un bivalve mitilide diffuso negli ambienti salmastri dell'Australia sud-occidentale e della Nuova Zelanda. A partire dagli anni '90, la specie è stata progressivamente segnalata in varie località costiere del nord Adriatico, in lagune della costa francese mediterranea e nella Ria de Vigo in Galizia (Zenetos et al., 2004; Garci et al., 2007). X. securis è una specie eurialina ed euriterma con ciclo vitale annuale. Essendo in grado sostenere elevate densità di individui, contribuisce fortemente alla biomassa del fouling (Garci et al., 2007). La specie è anche capace di colonizzare substrati molli dove costituisce letti che possono avere effetti negativi sulla comunità autoctona dell'infauna (Zenetos et al., 2004). Date le sue caratteristiche ecologiche, X. securis è considerata tra le "100 peggiori specie invasive in Mediterraneo" (Streftaris e Zenetos, 2006). Il presente lavoro ha avuto lo scopo di identificare, mediante "DNA barcoding" (sequenze del gene mitocondriale COI), individui di mitilidi raccolti nella Laguna di Venezia e in ambienti salmastri del Mediterraneo occidentale, in alcuni dei quali la...





