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Abstract - Regressed meadows of the seagrass Posidonia oceanica have been shown to be often re-colonized by either native or alien substitutes, leading to a phase shift from the highly engineering P. oceanica through the earliest appearance of dead matte and to the establishment of substitutes, all having a lower engineering capacity than P. oceanica itself. We investigated substitution and evolution over time of the P. oceanica meadow within the recently established Bergeggi Island Marine Protected Area, thanks to historical series of data spanning a period of 25 years (1987-2012) and collected by underwater visual transects. The meadow experienced a great decline through time accompanied by the replacement of P. oceanica by the other common Mediterranean seagrass Cymodocea nodosa and the alien green alga Caulerpa racemosa, leading to an ecosystem phase shift. Although the meadow is showing signs of recovery in recent years, the unpredictability and the poor knowledge on effects of alien substitutes prompts us to continue with monitoring activities.
Key-words: Posidonia oceanica, Caulerpa racemosa, Cymodocea nodosa, phase shift, Ligurian Sea.
Introduzione - Molti studi hanno evidenziato una diffusa regressione in tutto il Mediterraneo delle praterie della fanerogama marina Posidonia oceanica (L.) Delile per cause di origine naturale e antropica (Boudouresque et al., 2006). Questo fenomeno spesso è accompagnato dalla ricolonizzazione delle aree in regressione da parte di una serie di potenziali sostituti, che possono essere un'altra fanerogama marina comune in Mediterraneo, Cymodocea nodosa (Ucria) Ascherson (Bianchi e Peirano, 1995), o le alghe verdi del genere Caulerpa. La regressione delle praterie di P. oceanica causa un cambiamento di fase, o phase shift, che inizia con la comparsa di aree di matte morta le quali, se non vengono erose o sepolte dai sedimenti, possono essere ricolonizzate dai sostituti facendo progredire il livello del phase shift (Montefalcone et al., 2007a). Il passaggio dalle praterie di P. oceanica a popolamenti di specie con minore capacità strutturante può causare alterazioni importanti nella struttura e nel funzionamento dell'ecosistema. I potenziali sostituti sono caratterizzati da una diversa abilità di colonizzazione che risulta essere minore per C. nodosa rispetto alle specie del genere Caulerpa (Montefalcone et al., 2010); tra queste ultime, Caulerpa racemosa var. cylindracea (Sonder) Verlaque, Huisman e Boudouresque, possiede la maggiore velocità di colonizzazione (Ruitton et al., 2005)....